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giovedì 17 dicembre 2009
















TESCHI, RICORDI DI MORTE, NIENT'ALTRO CHE NOI STESSI SENZA LA CARNE.
VOLTI STRANI INCROCI DI STORIE, DI EMOZIONI, DI MORTE.
ERA QUI DOVEVAMO VEDERCI AMORE, ERA COSì CHE DOVEVA FINIRE ERA COSì CHE DOVEVA ANDARE.
CI SIAMO VISTI IN UN DESERTO DI RABBIA, LA VISTA DI NOI STESSI RIFLESSI L'UNO NELL'ALTRO NON BASTAVA A PLACARE TUTTO L'ODIO CHE ERA PARTE DI NOI.
MI GUARDAVI E MI DICEVI CHE NON SAREI MAI RIMASTO SOLO, SENZA CHIEDERTI SE LO VOLEVO REALMENTE, E SE TUTTO AVREBBE MAI PRESO FORMA, IO AVREI VOLUTO AMARTI AVREI UCCISO PER VEDERTI SORRIDERE, AVREI VENDUTO QUEST'ANIMA AL DIAVOLO, SOLO PER FARTI PIACERE, SENZA CHIEDERMI PERCHè, SENZA PENSARE CHE ALLA FINE SIAMO SOLO TESCHI COPERTI DI CARNE.

martedì 1 dicembre 2009

vento ricordo passione

















Cammino e le fronde degli alberi spezzano il vento.





Cammino per farmi trasportare nel nulla, perchè è dal nulla che vengo.





Cammino perchè alla fine non mi resta altro, i ricordi passano dai deserti alle montagne, dalle verdi pianure ai bianchi monti, dall'inverno all'estate, i ricordi accompagnano il mio cammino.





Non sò dove il cammino mi porti, se verso l'infinito o verso il limite della terra, tutto per noi è apparentemente limitato, anche se il cammino sembra infinito, arriveremo alla fine in cima a una scogliera, non sarà il vento a fermarci, ci spingermo oltre, cadremo, moriremo e finalmente i pensieri e i ricordi saranno liberi di volare verso l'infinito, spinti dal vento che spezzato soffia.










Roberto Atria

giovedì 29 ottobre 2009

Meditate gente meditate se questo è un uomo







Foto dal passato, sprazzi di vita vissuta, immagini antiche miste a frammenti di modernità, unicità di riflessi violentati dalla tecnica e dalla scienza.



sabato 17 ottobre 2009

DISPERAZIONE


Deserti della mente, color rosso porpora, attraversati dal niente, solo morti, disperazione in giro, niente strade, tutto trasuda sangue e marciume, alla fine del niente saremo sempre soli, sempre a cercare qualcosa che non esiste.

Lapidi gelide che ricordano storie di uomini che hanno fatto la storia, ricordati cosicchè nulla venga perso, tracce di vita vissuta, brevi storie da raccontare, ma chi vorrebbe finire nei libri di storia? chi è così vuoto o così pieno da poter esprimere il proprio assenso alla memoria dei grandi?

Pensieri che si formano sull'orlo di un deserto di cenere, tutto è stato bruciato, il tutto è morto senza bisogno di lacrime e di sepoltura.

Cadaveri abbandonati lungo la via, lungo un oceano di merda che piovuta dal cielo inonda le coscienze.

Cari potenti e ricchi della terra, il vostro denaro non riuscirà a salvare la vostra anima, navigherete sotto una fitta pioggia di merda e non avrete nemmeno l'ombrello, cenere alla cenere, merda alla merda, in onore di S. B.il più merdoso di tutti..........................................


R76xxss

venerdì 1 maggio 2009

OGNI VOLTA CHE SFIORISCE UN SOGNO

Di nuovo qui, con la testa tra le mani, di nuovo qui coi calici vuoti gli stomaci gonfi e il fegato marcio, sempre un po più vecchi e sempre con meno voglia di vivere, le emozioni dopo un pò ti sfiorano, i sogni ti accarezzano, niente più ti sorride, la vita agita la manina, ti sta salutando, ma qui si è troppo ubriachi per accorgersi di tutto, del resto cosa ha più senso di tutto o di niente.
siamo sempre qui sdraiati, la vita ci scivola addosso, rincorriamo il vento senza accorgerci che il vento non si può acchiappare, rimaniamo sempre a mani vuote, il cuore ti comincia a cedere a causa della tua vita avvelenata, ma l'importante resta sempre che abbiamo rincorso l'unica cosa che realmente ci ha scosso, il vento........................................................................ roberto di notte, solo e sconsolato

mercoledì 1 aprile 2009

mercoledì 1 aprile 2009

Buongiorno, ad ogni essere vivente meritevole o no.Buongiorno a te caro indio che ti prepari a vivere una nuova giornata di caccia, che dovrai affrontare belve e forze della natura.Buongiorno a te mamma africana, oggi sai che potresti morire, ma sicuramente la sorte benevola farà in modo che muoiano prima due dei tuoi tre figli, magari di stenti, magari di sete, magari di sonno.Buogiorno piccolo signore della guerra, oggi sai che potresti vincere una battaglia, a che costo di vite umane non importa, l'importante e vincere, anche se una mamma piange, le lacrime e il dolore saranno lenite dalla gloria.Buongiorno a te piccolo grande politico ladro, oggi come ogni giorno cercherai di metterlo nel culo a un tuo fratello, perchè nulla è importante se non possedere, ma ti renderai conto che quando avrai dato il via libera per tagliare l'ultimo albero, quando avrai avvelenato l'ultimo fiume, ti renderai conto che i soldi che hai fatto non si possono mangiare.Buongiorno piccolo fiore che sbocci inconsapevole nella bellezza e nella perfezione della natura, tu nasci, cresci, muori, tutto ti sfiora, ma tu vivi, respiri la stessa aria che avvolge lo stesso destino di maledizioni

lunedì 2 marzo 2009


Piove????????????????

governo ladro............................


Liberi di urlare nn lo saremo mai, ci hanno fottuto, neanche di nascosto.

Berluscazzo, bastardo, spero che qualcuno con un rito vodoo gli faccia passare le pene dell'inferno, spero che possa lui provare la fame, come chi in cassa integrazione gira per le strade, senza un cazzo da fare, senza una scorta e senza conforto, con a casa la disperazione, con un fallimento nel cuore.

Urliamo dal profondo, che c'è chi si arricchisce e c'è chi muore giorno dopo giorno, di una morte lenta. quella dell'anima, e poi non è vero che dopo la morte non c'è niente, si può rimorire ancora, si lascia anche il paradiso per un nulla ancora più nero.

Italia patria di gente mescolata, svegliati, e se mai ci volesse un altro Duce dissotterriamo il pelato.

Ricordo alla stragrande maggioranza ignorante che la vita finisce come la speranza, chi vive bene perchè ruba, chi vive male perchè onestamente lavora.

Non è giusto

Non è giusto

Urliamolo...........................................

Amen

giovedì 5 febbraio 2009

In ricordo dei vecchi amici

order of merit
Nella vita catastrofica di ognuno ogni tanto ci si ferma a ricordare chi non c'è più, chi non può più aiutarti a sorridere, solo nella memoria dei più cari puoi ascoltare il pianto di una mamma che ha creato una vita e che il destino beffardo le ha portato via.
Vincenzo, Aurelio, Totò ct, Fortunato, Vito, Giampaolo, Ciccio come ultimo chiodo che ha trafitto i nostri sofferenti cuori, bucandoli in un delirio di torbide lacrime che asciugate dal vento lasciano un triste ricordo, il ricordo di una vita interrotta, il ricordo di un sorriso, il ricordo di un amico................... per tutti quelli che non ci sono più e che continuano a vivere nelle nostre memorie.

sabato 10 gennaio 2009

Vaffanculo,
vaffanculo alla guerra,
Vaffanculo ai razzi e alla violenza.
Vaffanculo ai potenti se a soffrire sono sempre i poveri.
Vaffanculo all'ipocrisia della gente che vede le immagini e non prova vergogna.
Vaffanculo di cuore a tutti quelli che hanno contribuito al dolore delle madri per la perdita dei loro figli.
Vaffanculo a te che non senti le urla disperate dei bambini che invece dei giocattoli hanno le mine.
Generalmente vaffanculo