DOVE PUOI LIBERARTI, DOVE LE PAROLE HANNO UN SENSO SOLO SE TRAVOLTE DA EMOZIONI, DOVE L'ANIMA SI PLACA SOLO SE LE PAROLE AVVELENANO LA CARNE, DOVE IL PIACERE DEVE ESSERE E NON APPARIRE, IN UN MONDO VUOTO, SOLO LA POTENZA DELLE PAROLE PUO' FARE QUALCOSA DI MAGICO ED ETERNO
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giovedì 4 aprile 2024
DIMMI CHE PUOI URLARE: MOSTRA DI PRIMAVERA Quest'anno è partita così, la ...
MOSTRA DI PRIMAVERA
Quest'anno è partita così, la voglia di fare, di organizzare qualcosa che possa dare una smossa al movimento artistico, da me così definito di "Dimmi che puoi urlare".
Da anni collaboriamo con tutte le amministrazioni del paese di Asso in provincia di Como, ci rendiamo conto quanto sia sempre più difficile far funzionare una cosa che dovrebbe stare in piedi da sola, abbiamo dalla nostra la voglia di fare e l'appoggio del comune e di tutta l'amministrazione, contro di noi il nulla.
Abbiamo organizzato questa edizione annuale cominciando con la mostra di primavera, ne seguirà una per ogni stagione, faremo sempre di più e sempre cose nuove, speriamo che tutte le associazioni e tutti gli abitanti di questo meraviglioso centro che è Asso, possano partecipare più attivamente alle nostre manifestazioni che non vanno a nuocere a nessuno.
Ringraziamo sempre l'amministrazione per averci dato la possibilità di avere la sala consiliare, abbiamo portato pezzi di noi dentro quello stanzone, dando forma e colori agli spazi sospesi, agli spazi vuoti.
Ci tengo a ringraziare tutti i miei colleghi artisti per la loro stima e il loro supporto, li ringrazio anche solo per la loro presenza, ringrazio tutti i membri dell'amministrazione che davvero ci provano a far funzionare le cose, ringrazio me stesso per essere come sono e infine ringrazio Aceti Tiziano sindaco di Asso per essere stato presente ed averci supportato in quest'esperienza.
GRAZIE
martedì 19 marzo 2024
ALL'AMICO MAO GATTI
TU CHE HAI COMPRATO UN PEZZO DI STORIA, TU CHE TOGLIENDO DA QUEL MURO IL QUADRO HAI SPOSTATO UN PEZZO DELLA MIA VITA PRESSO IL TUO SPLENDIDO FOCOLARE.
SE C'E' QUALCOSA CHE VALE LA PENA VIVERE QUELLO E' IL SENTIMENTO PIU' ANTICO DEL MONDO, IL PIACERE DI UN'AMICIZIA, NON IMPORTA DA QUANTO TEMPO, NON IMPORTA LA DIFFERENZA DI PROVENIENZA, L'UNICA COSA CHE REALMENTE HA SENSO E' IL POTERTI DARE UNA PARTE DI ME CHE ADESSO FA PARTE DEL TUO BELLISSIMO NIDO, GRAZIE AMICO MIO, IN QUESTA VITA E' STATO UN PIACERE AVER FATTO LA TUA CONOSCENZA E AVER CONDIVISO CON TE TUTTO IL RESTO, GRAZIE CARO
MARTINA ZANOTTA
Se dovessi dare un titolo a ciò che mi lega a questa splendida creatura sarebbe qualcosa di molto tenero e fraterno, stimo questa collega con le insicurezze e le paure nell'avere a che fare con materiale umano con cui ogni giorno abbiamo a che fare, ognuno si aiuta con le proprie armi sicuramente la simpatia è la tua arma migliore dolce amica mia, grazie per aver accettato anche la mia arte, ti auguro un mondo di felicità, e se qualcosa rimane oltre al ricordo sarà questa splendida opera che hai ricevuto, grazie
di tutto mia cara.
mercoledì 16 novembre 2022
BUONGIORNO LETTORI, BUONGIORNO MONDO.
HO CERCATO DI CAPIRE COSA PENSA LA GENTE DELL'ARTE E DEGLI ARTISTI, HO CERCATO UNA PERSONA PROFONDA CAPACE DI ESTERNARE EMOZIONI E HO TROVATO ROSY, UNA PERSONA BELLA E MOLTO PROFONDA, ECCO A VOI LA SUA ANIMA MESSA A NUDO.
ROSY
L'arte per me è lo strumento attraverso il quale si riproduce una realtà, uno stato d'animo.
L'arte può risvegliare qualcosa di sopito in noi oppure amplificarlo.
L'arte moderna ha esattamente il compito di parlare a chi è figlio del proprio tempo, della propria epoca.
L'artista è colui che ha il compito di adattare il linguaggio dell'arte in modo che risulti comprensibile allo spettatore, del resto la radice ar- dal sanscrito si traduce proprio in "adattare", riprodurre.
Il compito è arduo, l'artista deve fare breccia direttamente al cuore, risvegliare un'emozione, qualsiasi essa sia.
Io personalmente in un'opera mi emoziono in base allo stato d'animo del momento, il momento in me può generare paura, dolcezza, ansia, gioia, tutte le emozioni anche quelle negative, vanno vissute e affrontate e la visione di un'opera può essere per me catartica.
Non solo visitando mostre o ateliér, in giro si possono trovare dei veri tesori nascosti nati da mano sconosciuta, dei veri e propri mostri dell'arte si nascondono nell'anonimato di questo scenario.
Io personalmente ho sempre avuto una passione sul tema il tempo che scorre, sul fluire degli attimi, immagino sempre un orologio che col suo pendolo ci sovrasta, giudice inesorabile dei nostri impegni, questo pendolo ci fa perdere la cognizione del tempo da dedicare a noi stessi.
Roberto, tu possiedi una grande forza creativa, di impatto, a te non importa con le tue opere di imbarazzare o dare una scossa a chi le osserva, penso che per te l'arte sia proprio questo, un impatto catastrofico negli occhi e nell'anima dello spettatore che sarà costretto a generare una riflessione.
Dovremmo educarci ed educare alla bellezza dell'arte, allenare lo spirito critico, la nostra capacità di ragionamento, vedere le sfaccettature di una situazione e valutarle.
Questo per me è l'arte.
GRAZIE ROSY, GRAZIE DI CUORE
venerdì 30 settembre 2022
A ME CHE ME NE FOTTO
C'E' MANCANZA DI EROI
MI CHIEDO COME LA GENTE FA A NON IMPAZZIRE MAI
NON ODIO LA GENTE, MA SONO PIU' FELICE QUANDO SONO DA SOLO
QUANDO NON CONOSCO NESSUNO
SIAMO CRESCIUTI
ERAVAMO RIBELLI ERAVAMO BELLI, ADESSO ALCUNI SONO ANDATI, ALTRI PERSI
TUTTO CAMBIA CI SI TRADISCE COME GIUDA PER UN BOCCONE DI PANE
CHE TRISTEZZA, RABBRIVIDIRE COME DAVANTI A UN CIMITERO ABBANDONATO
UN CIMITERO DALLE CUI CENERI SEPOLTE NON SI SENTONO PIU' LE URLA STRAZIANTI
MAN MANO SI PROCEDE IN QUESTA VITA CI SI ACCORGE DI ESSERE STATI FOTTUTI
E CREDO CHE NESSUNO CERCHERA' LA MIA ANIMA DOPO CHE ME NE SARO' ANDATO.
martedì 11 gennaio 2022
DIAMO VITA AL NOSTRO PAESE E DIAMO VOCE ALL'ARTE, SOPRATTUTTO A CHI A VOGLIA DI URLARE
BENVENUTI DANILO E ROSY
Scrivo queste righe per dare il benvenuto a due persone che hanno speso il loro tempo per aprire una nuova attività nel nostro comune, Asso.
Rosy e Danilo due oneste persone a cui facciamo un mondo di auguri perché la loro attività dia i suoi frutti.
Per arredare il negozio hanno scelto di esporre i miei lavori, dando così visibilità e voce alla mia associazione, e come da tempo dico a tutti quelli che conosco urlate, ditemi che potete farlo.
Grazie cari, grazie a tutti...............
RICORDO A TUTTA LA POPOLAZIONE CHE IL SIGNORE NELLA FOTO SI OCCUPA DI LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE E CHE L'AVVENENTE SIGNORA SI OCCUPA DI ASSICURAZIONI LAVORANDO PER LA GENERALI, AUGURI, AUGURI, AUGURI...........
mercoledì 6 ottobre 2021
ASSO IN ARTE
l'ASSOCIAZIONE "dIMMI CHE PUOI URLARE" IN COLLABORAZIONE CON IL COMUNE DI ASSO RIPROPONE LA FESTA DELL'ARTE E DEL CIBO, L'EVENTO SI SVOLGERA' PER LE VIE DEL COMUNE SPERANDO CHE IL TEMPO SIA CLEMENTE. LA VOGLIA CE L'ABBIAMO, SPERIAMO CHE SI POSSA CONCLUDERE E CHE QUESTO EVENTO SIA IL PRIMO DI UNA LUNGA SERIE.
giovedì 13 maggio 2021
OGGI, UN GIORNO IN PIU'
Stamattina mi sono svegliato, come sempre come se mi avessero fatto una danza sul corpo, barcollo ma non mollo e faccio il caffè, accendo la tele per vedere le prime notizie del giorno, e la prima cosa che mi sconvolge è proprio quella che ci sono decine di morti sotto i bombardamenti in Palestina, nella Striscia di Gaza, o magari che ne so, in Israele o comunque si chiami quella terra martoriata.
Ok, vado a scuola e vedo i miei ragazzi che cazzeggiano fra un "bella zio" e un "fra tranqui", penso a come vuoto sia divenuto il nostro essere a cercare di ammaestrare delle scimmie che già di per se si sono addestrate con la pubblicità e l'esempio di una società malata, una società che dietro a una parvenza di benessere, pace e tranquillità, nasconde il vuoto, la malattia della degenerazione che come un cancro si diffonde in maniera invisibile e silenziosa.
Sono a scuola dicevo, quando qualcuno alza la mano per chiedere cosa stia succedendo in quella parte di terra martoriata dalle bombe, dove mentre noi ci si preoccupa dei cinque minuti di pausa COVID, li si muore, li si vedono corpi straziati, di bambini uccisi, di madri che urlano di disperazione e padri che cercano solo di evitarle ste dannate bombe.
Non posso spiegarti piccola mia il perchè, ma posso parlarti dell'umana pietà, di quel sentimento che si nasconde in ognuno di noi e ci fa piangere e gioire se qualcosa va bene oppure va male, mentre parlo vorrei descrivergli quell'apocalittica scena del carrarmato israeliano che passa sopra un corpicino di bambina, frantumandole le carni, facendogli schizzare fuori gli organi come se non fossero utili, vorrei raccontarle di quel padre che corre con in mano quello che rimane del suo bambino, centrato in pieno da un colpo di mortaio mentre giocava, vorrei raccontarle il perchè facendole rivivere le immagini, anzichè spiegare ragioni storiche di possedimenti ricchezze e cazzate varie.
A volte mi chiedo se solo io cerco di trattenere le lacrime davanti a queste storie, mi chiedo se solo alcuni di noi hanno un anima, o se anche qualche soldato che combatte questa fottutissima guerra prova rimorso sapendo di aver "fatto fuori" il sorriso di un bambino che non ha niente a parte l'affetto del padre che lo sta a guardare, non c'è risposta piccola mia, devi solo provare umana pietà perchè tu sia la mano che migliorerà questo mondo, io ci provo, ma solo con le parole, sono un vigliacco, ma credo che oggi almeno abbia fatto capire a questa dolcissima ragazza che di studiare non ne vuol sapere, che il mondo è anche questo, che questo male ci vive accanto e che è difficile combattere una cosa che non si conosce, ecco perchè devi studiare, certo sono sicuro che non lo farai, appena adesso è entrata la prof con le verifiche da fare, ed ecco che la morte per mano assassina passa in secondo piano.
Avrei voluto spiegarti piccola mia che chi è nato è nato senza colpa e senza volerlo, ma già condannato alla sofferenza, in quell'ora alla tua domanda avrei fermato il tempo e ti avrei raccontato di cose successe nel mondo sotto gli occhi di tutti i potenti e di tutti gli spettatori non paganti, cose che farebbero vergognare chiunque, cose che ti farebbero sentire la puzza e il lezzo della morte anche dalle poche immagini disponibili, io volevo piangere prima, ma mi sono trattenuto, del resto in questo momento la cosa più interessante è sapere cosa fa tizio o caio e guardo il telefonino per saperlo ed io mi vergogno come una Puttana in Chiesa additata da tutti gli innocenti e puri spettatori, mi vergogno perchè penso a quanto vuote debbano essere le tue giornate come vuoto può essere il tuo cervello in mancanza della cultura.
Eppure non sono migliore di te, forse si, penso e osservo un pò di più, ma del resto in questa vita siamo solo di passaggio.
Vorrei dirti piccolina che anche tu vieni da un posto da dove la gente scappava per non essere ammazzata, ma siccome nel tuo caso la merda e la puzza noi la sentivano da vicino, vi abbiamo accolti, dato tutto, in quella piccola striscia di terra chimata Gaza, anche da li la gente vorrebbe scappare, ma non può è circondata da ostili forze, anche via mare è impossibile, hanno circondato anche il mare con navi da guerra, che forse i bambini di quella terra se lo meritano.
Adesso prendiamo qualche notizia qua e la............
Le forze di sicurezza israeliane hanno usato ripetutamente e immotivatamente la forza eccessiva contro i palestinesi che protestano contro gli sgomberi forzati a Gerusalemme Est. Dopo quattro giorni, i feriti palestinesi sono almeno 840. Secondo fonti della polizia israeliana, sono stati feriti almeno 21 agenti e sette civili israeliani.
Amnesty International ha chiesto alle autorità israeliane di sospendere immediatamente gli sgomberi forzati nel quartiere di Sheikh Jarrad e di porre fine alla campagna di sgomberi forzati dai palestinesi da Gerusalemme Est.
Negli ultimi drammatici sviluppi, gruppi armati palestinesi hanno lanciato razzi contro Israele ferendo almeno una persona. Nella rappresaglia israeliana contro Gaza sono stati uccisi alcuni palestinesi.
“Le prove raccolte da Amnesty International hanno evidenziato il sistematico uso della forza, illegale e immotivato, contro le proteste per lo più pacifiche dei palestinesi. A Gerusalemme Est sono stati feriti anche dei passanti e dei fedeli che pregavano durante il Ramadan”, ha dichiarato Saleh Higazi, vicedirettore di Amnesty International per il Medio Oriente e l’Africa del Nord.
“Questo ultimo scoppio di violenza mette in luce la campagna israeliana per espandere gli insediamenti illegali e accelerare gli sgomberi forzati dei palestinesi, come a Sheikh Jarrah, per fare spazio ai coloni israeliani. Si tratta di evidenti violazioni del diritto internazionale che possono costituire crimini di guerra”, ha aggiunto Higazi.
Secondo le testimonianze oculari e le immagini filmate e fotografiche raccolte dai ricercatori di Amnesty International presenti a Gerusalemme Est, le forze israeliane hanno ripetutamente impiegato una forza sproporzionata per disperdere i manifestanti, come nelle violente irruzioni nella moschea di al-Aqsa e durante le proteste pacifiche di Sheikh Jarrah.
In una prima irruzione alla moschea di al-Aqsa, il 7 maggio, le forze israeliane hanno ferito oltre 170 palestinesi lanciando granate a concussione e gas lacrimogeni e sparando proiettili a impatto cinetico di 40 mm. contro la folla in preghiera nell’ultimo venerdì di Ramadan.
“Ho seguito le cronache di Gerusalemme per 10 anni e mai ho provato così tanta paura. Ognuno era un bersaglio, non sparavano a casaccio ma prendevano la mira. La maggior parte delle persone è stata ferita agli occhi, al volto e al petto”, ha dichiarato un giornalista palestinese, a sua volta colpito alla schiena mentre cercava di allontanarsi dalla zona.
Il 10 maggio oltre 300 palestinesi sono stati feriti nel secondo assalto ad al-Aqsa: secondo la Mezzaluna rossa, più 250 sono stati trasportati in ospedale, sette in condizioni gravi.
Un testimone ha visto le forze israeliane rompere i vetri delle finestre e lanciare granate stordenti e gas lacrimogeni, causando problemi respiratori a molte delle persone che si trovavano all’interno dei locali.
Nel quartiere di Sheikh Jarrah la comunità palestinese sta manifestando da giorni contro gli imminenti sgomberi forzati. Amnesty International ha documentato arresti arbitrari di manifestanti pacifici, uso eccessivo della forza, impiego di granate sonore e stordenti così come lanci di sostanze maleodoranti dai cannoni ad acqua contro i manifestanti e le abitazioni del quartiere.
Le proteste sono iniziate quando un’azienda di coloni, la Nahalat Shimon International, si è rivolta a un tribunale per ottenere lo sgombero di decine di famiglie di Sheikh Jarrah appellandosi a leggi discriminatorie come quella del 1950 sulle proprietà degli assenti.
“Le forze israeliane hanno agito in modo deplorevole, attaccando senza alcuna provocazione manifestanti pacifici che stavano reclamando i loro diritti e il rispetto del diritto internazionale. Israele deve immediatamente annullare i previsti sgomberi forzati”; ha sottolineato Higazi.
Amnesty International chiede alla comunità internazionale di chiamare Israele a rendere conto delle sue sistematiche violazioni del diritto internazionale.
“La mera espressione di preoccupazione per il profondo disprezzo israeliano degli obblighi internazionali non basta. C’è bisogno di una forte e chiara denuncia di queste flagranti violazioni, come gli sgomberi forzati, l’espansione degli insediamenti illegali e la brutale repressione di chi vi oppone protesta”, ha commentato Higazi.
“Nell’immediato, chiediamo al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite di convocare una sessione pubblica e al Coordinatore speciale per il processo di pace in Medio Oriente di riferire agli stati membri”, ha proseguito Higazi.
“Sheikh Jarrad sta inviando un messaggio al mondo intero: quello che Israele ci sta facendo non è solo uno sgombero ma un crimine di guerra”, ha dichiarato ad Amnesty International Nabil el-Kurdi uno degli abitanti del quartiere sotto minaccia di sgombero forzato.
Qualcuno farà qualcosa????
Atria Roberto
sabato 12 dicembre 2020
PREGHIERA AD UN DIO QUALUNQUE
PREGHIERA AD UN DIO CHE ASCOLTI.
PADRE NOSTRO CHE VIVI OVUNQUE,
SPIEGA A QUESTI POVERI COGLIONI IGNORANTI LIBICI COME FUNZIONANO I CONFINI TERRITORIALI,
FA CHE POSSANO SORGERE SCUOLE IN OGNI DOVE FRA TRIPOLI E IL MESSAK,
PROTEGGILI DALL'IGNORANZA CHE DERIVA DALL'ANALFABETIZZAZIONE,
FA CHE IN UN MOMENTO DI LUCIDITA' CI RIDIANO INDIETRO I NOSTRI POVERI PESCATORI COLPEVOLI SOLTANTO DI NON SAPER MOLTIPLICARE I PESCI,
PADRE NOSTRO CHE SEI NEL PAESE DI ALTROVE PROBABILMENTE VICINO DI CASA DI MARILU' E GIUSTINO,
FA CHE I NOSTRI POLITICI SENZA ONORE E SENZA VERGOGNA POSSANO CHIEDERE DI ANDARSENE VIA DA QUESTA MERAVIGLIOSA,
ANDARSENE VIA LONTANO E FA SOPRATTUTTO CHE CIO' GLI VENGA CONCESSO SULLA PAROLA ANCHE SENZA ESSERE IN POSSESSO DI DOCUMENTO,
FA CHE ARRIVATI AL CONFINE POSSANO VARCARLO SENZA PROBLEMI E FA ALTRESI' CHE TROVINO ASILO IN UNA LANDA NEBBIOSA COSI' DA NON POTERSI RICONOSCERE L'UN CON L'ALTRO,
ASCOLTA LE URLA STRAZIANTI DI DOLORE DEI FAMILIARI CHE CHIEDONO SOLO DI POTERLI RIAVERE NELLE LORO POVERE ABITAZIONI DA PESCATORI SOLO PER POTERLI AMARE COSI' COME TU CI HAI INSEGNATO,
ANZI FAI UN MIRACOLO CHE TI CHIEDO COL CUORE FA CHE POSSANO TELETRASFERIRSI NELLE CELLE LIBICHE I PARLAMENTARI, I SENATORI, I LECCACULO, I PORTABORSE, TUTTI I MEMBRI POTENTI CHE HANNO LE CHIAPPE INCOLLATE A POLTRONE CHE NON GLI APPARTENGONO,
DIO MIO E DI TUTTI, TELETRASPORTA I NOSTRI MARINAI NELLA NOSTRA TERRA COSICCHE' POSSANO RICEVERE L'AMORE CHE MERITANO,
FA CHE QUESTO SCAMBIO DI TELETRASPORTI DA E PER IL CARCERE CREI NEI NOSTRI POLITICI CONFUSIONE, SOPRATTUTTO CONFUSIONE LINGUISTICA, CHE OGNUNO PARLI SENZA POTERSI FAR CAPIRE DA TUTTI GLI ALTRI, COSI' DA NON POTER PIU' FARE DANNI CON LE PROPRIE IDEE.
DIO SE TUTTO QUELLO CHE HO CHIESTO TI SEMBRA TROPPO, DAMMI ALMENO LA FORZA E IL POTERE DI POTERGLI DICHIARARE GUERRA, DAMMI LA FORZA DI POTER RICOSTRUIRE UNA NUOVA SOCIETA' DOPO AVERGLI RIEMPITO IL CULO DI SUPPOSTE,
DIO ASCOLTA LA MIA PREGHIERA, CHE ANCHE SE BURLESCA E' STATA SCRITTA COL CUORE, COL CUORE INSANGUINATO DI CHI SA DI COSA STA PARLANDO,
RESTITUISCI LA DIGNITA' A TUTTI GLI UOMINI DI BUONA VOLONTA' E DACCI LA FORZA DI POTER FONDARE UN MONDO PIU' GIUSTO E PIU' ONESTO, DOVE NOI UOMINI DI BUONA VOLONTA' POSSIAMO VIVERE DEGNAMENTE,
SE ANCHE QUESTO E' TROPPO, DACCI INVECE DI QUEL COGLIONE DI CONTE UN ERDOGAN, UN TRUMP O ANCHE UN MERKEL O UNA REGINA ELISABETTA, PERCHE' SONO CONVINTO CHE SE A GOVERNARCI CI FOSSE STATO IL MAHATMA GANDHI A QUEST'ORA I NOSTRI MARINAI SAREBBERO STATI A CASA,
AMEN
giovedì 9 luglio 2020
DEDICATA A TE .................................